Team Riverside ASD
Il Nostro Team Riverside
Tutte guide del Team di Riverside sono brevettate dalla Federazione Italiana Rafting. I percorsi formativi della Federazione Italiana Rafting (FIRaft), Organismo sportivo nazionale competente sul territorio italiano per le discipline sportive del Rafting e Hydrospeed, sono strutturati sulla base di quanto previsto dalle direttive del CONI (Sistema Nazionale delle Qualifiche Sportive) e dalle linee guida internazionali emanate dalla World Rafting Federation (WRF), per quanto di competenza.
Il Regolamento Tecnico Federale ha lo scopo di fornire il quadro relativo alla sicurezza, prevenzione e formazione per la navigazione in fiume nell’ambito delle discipline sportive del Rafting e dell’Hydrospeed.
Ciao Daniele, raccontaci un po’ di te e del tuo percorso!
Classe 1990, nato a Roma, ma la voglia di scoprire nuovi mondi mi ha portato lontano. Dopo la laurea in igiene dentale, ho vissuto in Valtellina, dove ho scoperto il rafting sul fiume Adda. È stato amore a prima vista: da semplice avventura è diventato il mio lavoro e il mio stile di vita.
Come hai sviluppato questa tua passione per il rafting a livello professionale?
Ho iniziato a seguire l’estate in giro per il mondo: Costa Rica, Argentina, Cile… ovunque ci fosse sole e acqua, io c’ero. Questo percorso mi ha portato a diventare Guida Rafting IV/A riconosciuta dalla Federazione Italiana Rafting.
Cosa ti ha spinto a portare questa esperienza nella tua città natale, Roma?
Mi sono chiesto: perché andare dall’altra parte del mondo per vivere la natura quando possiamo valorizzare ciò che abbiamo sotto casa? Roma ha due fiumi straordinari, il Tevere e l’Aniene, che raccontano storie millenarie e offrono scorci di natura sorprendenti. Questi corsi d’acqua hanno un immenso valore storico e culturale, ma hanno bisogno di essere riscoperti e curati. I fiumi sono sempre stati la culla delle civiltà, ed è grazie a loro che Roma stessa è nata e si è sviluppata. Prenderci cura dei nostri fiumi significa prenderci cura della nostra storia, della nostra identità e del nostro futuro. Con il rafting, possiamo unire sport, natura e cultura in un’esperienza unica, riscoprendo Roma da una prospettiva completamente nuova.
Ciao Marianna raccontaci di te!
Vengo da Carrara, classe 1991 e il fiume è diventato la mia seconda casa. Tutto è iniziato quasi per caso in Val di Vara, tra i monti di La Spezia, quando ho provato il rafting per la prima volta a Brugnato.
Da quel momento è scattata una passione travolgente che mi ha portato a cambiare vita.
Oggi sono Guida Rafting certificata (livello IV/A), istruttrice di canoa FICK e maestra UISP, con una laurea specialistica in Scienze Motorie.
Nel 2011 ho avuto l’onore di entrare nella nazionale femminile di rafting, gareggiando in fiumi spettacolari in tutto il mondo: dall’Europa all’Asia, dalla Nuova Zelanda all’America Latina.
Questa avventura mi ha portato a vivere e lavorare in ambienti fluviali straordinari, dall’Italia alla Patagonia, e a trasformare una passione in una vera missione: far scoprire il fiume come luogo di sport, scoperta e connessione con la natura.
E quindi come mai hai avviato il progetto Riverside Roma?
Quando sono in acqua, entro in un mondo tutto mio: un luogo di connessione profonda con la natura. A Roma ho scoperto un nuovo modo di vivere la città, riscoprendo il legame antico tra la Capitale e il suo fiume, il Tevere.
Da qui nasce Riverside Roma: un progetto per far riscoprire Roma dall’acqua, attraverso il Tevere e l’Aniene. Non solo fiumi, ma vie vive che raccontano la città da una prospettiva diversa, svelando scorci nascosti e storie dimenticate. Il nostro sogno è riportare cittadini e visitatori a vivere il fiume come parte viva del tessuto urbano e sociale
Ciao Elisa, raccontaci un po’ di te e del tuo percorso professionale.
Sin da giovane ho scoperto la mia vocazione per l’educazione e la divulgazione, ambiti che coltivo con passione da ormai più di vent’anni. Nata nel 1986, ho dedicato la mia vita professionale a creare connessioni significative tra bambini, famiglie e natura. Ho sempre creduto profondamente nel potere della biofilia – quel legame innato che ci unisce al mondo naturale – e nel valore di una genitorialità consapevole che accompagni i più piccoli nella scoperta del mondo. Sono convinta che la vera educazione nasca da una comunità che si prende cura collettivamente dei suoi membri più giovani, costruendo così un benessere che abbraccia non solo i bambini, ma l’intera società.
Raccontaci del tuo ruolo all’interno di Riverside Roma.
In Riverside Roma ho trovato lo spazio ideale per mettere in pratica la mia filosofia educativa, creando un ponte tra i fiumi romani e le nuove generazioni. Mi occupo di progettare e condurre laboratori di educazione ambientale pensati specificamente per diverse fasce d’età: dai piccolissimi di 1-2 anni, che partecipano accompagnati da un genitore, fino ai bambini di 3-6 e 7-11 anni. Attraverso attività coinvolgenti e adatte all’età, aiuto i bambini a scoprire la magia degli ecosistemi fluviali del Tevere e dell’Aniene. Vedere i loro occhi illuminarsi quando scoprono la ricchezza di vita che popola i nostri fiumi è una delle gioie più grandi del mio lavoro. Ogni laboratorio è un’avventura che mescola gioco, scoperta scientifica e meraviglia, elementi che considero essenziali per far nascere nei più piccoli quell’amore per la natura che li accompagnerà per tutta la vita.